giovedì 18 dicembre 2014

Arredare con il pallet? Mainstream ma non troppo

Bar, locali, negozi ma anche case rustiche o Loft moderni, ormai si vedono ovunque: in interno in esterno, negli spazi pubblici e privati; insomma, qualcuno potrebbe dire che ormai sono mainstream ma per chi come noi è creativo, il pallet (o bancale) e il suo riutilizzo è paragonabile solo al "lego" ed è diventato ormai quasi un’icona del design. Un semplice incrocio di assi di legno, nato per esigenze di imballaggio e trasporto industriale, eletto a icona del minimalismo e del recupero, facili ed economici da reperire i pallets possono diventare divani, librerie, letti, tavolini, intere cucine, espositori e tutto quello che un creativo riesce ad inventare ed assemblare; alla fine il pallet non è che un moderno e modulo che può assolvere ad infinite esigenze di diy alcune anche molto semplici da realizzare.

Con le cassette di legno ed i pallets si possono arredare e allestire negozi e locali di ogni genere, dal negozio naturale di frutta e verdura, a quello più urban di scarpe o abbigliamento, addirittura quello un po' I-tech con bancone retro illuminato, questo perché Il pallet, pur essendo un elemento grezzo e povero, si adatta alle esigenza degli ambienti e degli stili più disparati e può essere rielaborato con incastri e verniciature di ogni tipo.


Oggetto cult per gli amanti del diy e del recupero, i bancali sono diventati oggetto di studio e progettazione anche per architetti e designer ed elemento di culto per gli amanti dell’eco-design ed upcycling, l’azienda Brandbase dei Most Architecture, per esempio, ne ha fatto un intero ufficio, sfruttando migliaia di pezzi per creare scrivanie, pavimenti e scale, diventando un esempio nel campo del design sostenibile.

Sempre nel campo della sostenibilità con i pallets si può creare anche un bellissimo orto o giardino verticale per chi vuole un po' di natura in città o dove non ha giardino. Nelle sale oltre ai tavolini potete realizzare consolle, quadri e se in casa vi manca un divano “d’emergenza” provate a realizzarlo con i pallet. 







Se pensate che il mondo del design e dell'architettura snobbi il pallet sappiate che,  seppur a scoppio ritardato, anche loro hanno saputo riconoscerne il giusto valore, facendoli diventare moduli di vere e proprie architetture come nel caso del padiglione temporaneo Pallet Pavillon di Matthias Loebermann.

C’è qualcuno poi che non si è limitato ad assemblare i moduli ma ha riutilizzato il legno per rivestire scale,  pareti e pavimenti perché il legno dei pallets può essere recuperato e rielaborato, le cassette di legno possono essere impilate a formare scaffali e librerie, utilizzate semplicemente come porta riviste, cassettine porta oggetti per il bagno, come cassetti per una libreria o semplici comodini.  Sono moduli molto utilizzati anche per i complementi d'arredo per l'esterno, per salotti da giardino e altalene e amache.




foto credits: Pinterest/ Google

venerdì 28 novembre 2014

Container navali - nuove idee per spazi e vani arredo


Può un semplice precedentemente adibito al trasporto di merci di ogni tipo su grosse chiatte e navi mercantili, trasformarsi in un alloggio così accogliente come questo della foto qui sopra?
La risposta è affermativa.
Non solo, un container navale come vediamo spesso fermi nei depositi dei porti, può diventare addirittura un' abitazione, un negozio, uno stand espositivo, un rifugio romantico in campagna e una vera e propria dimora d' ispirazione architettonica.
 
L'idea è partita dalla Scozia dove una serie di artisti alcuni anni fa ha cominciato ad utilizzare questi colorati container come spazi per lavorare liberamente, come laboratori fino a farli diventare i loro spazi abitativi; partiti con piccole idee d'arredo o semplicemente adibendoli in fase iniziale a piccole case da sfruttare anche per godere di luoghi ameni come la riva di un lago o di un fiume, questi " sistemi scatolari" sono poi diventati veri e propri prodigi artistico/architettonici.   



progetto preso da Pinterest
La lamiera dei container permette di essere forata e aperta per congiunture e aperture di porte e finestre, ci si possono fare controsoffitti, impianti elettrici e idrici, giunzioni di terrazzini, può essere trattata e verniciata e addirittura coperta di erba sintetica per avere anche un prato sul tetto. 


A noi sembra un'idea bellissima anche per organizzare degli stand per una fiera o per un temporary shop in qualche città; magari invece, per un uso casalingo, avendo a disposizione un bel giardino, un container può trasformarsi in moderno cottage o in un laboratorio/studio un po' defilato dall'abitazione o, più pragmaticamente, in una grande stanza dove tenere attrezzi per barbecue e giardinaggio.




credits foto google - pinterest

giovedì 13 novembre 2014

"nuovi " materiali - tante idee: Il cartone




Leggero, resistente, maneggevole, economico. Chi continua a pensare al cartone come un materiale in grado di sciuparsi facilmente cominci a cambiare idea. Per le sue prestazioni, infatti, assomiglia più al legno che alla carta, unendo alle buone performance tecniche la sostenibilità ambientale, ed è sempre più scelto dalle aziende e dai designer. Sono ormai numerosi i casi di linee d’arredamento costruite interamente in cartone e sul web si trovano utilizzi sempre più originali di questo materiale: dagli accessori moda, ai soprammobili, ai mobili da giardino; ma anche giochi per bambini, gioielli, occhiali fino ad avvenieristici mezzi di trasporto.
«Il cartone può essere considerato una lavorazione ulteriore del legno. Ma rispetto a quest’ultimo è più leggero, piegabile e facilmente riciclabile. Caratteristiche che lo rendono adatto per necessità transitorie, come l’allestimento di una fiera, ma anche per realizzare oggetti personalizzati», spiega Eliana Farotto, responsabile ricerca e sviluppo di Comieco, il consorzio che recupera e avvia al riciclo gli imballaggi in carta e cartone. 




Nel futuro più vicino i nostri figli giocheranno con castelli di cartone, ci sederemo su poltrone o addirittura dormiremo in letti creati da fogli di cartone, lavoreremo in un ambiente completamente green, magari scrivendo o disegnando direttamente sul tavolo da lavoro e anche al Fa/studio stiamo pensando di metterci all'opera con qualche idea visual o di arredo con questo materiale che ci sembra tutt'altro che un “materiale povero” ma anzi, una vera novità che ci da molte idee. Creare col cartone non solo è un'idea semplice e innovativa ma infondo é anche alla portata di tutti, creare un oggetto solido, confortevole, che si possa imballare, spedire e poi montare sul posto con una resa visiva che non ha niente da invidiare ad oggetti di design in materiali ben più complessi e costosi.



Il cartone ondulato si è fatto strada divenendo materia prima di aziende leader per soddisfare tutte le tipologie ed esigenze alla stregua degli altri materiali. Non solo versatile, resistente, leggero; è ecologico perché è anche riciclato, riciclabile ma anche economico, perché il prodotto finito costa meno rispetto a quello realizzato con altri materiali, o così dovrebbe essere. Mobili e complementi d'arredo diventano riciclabili al 100%, hanno una resistenza al peso pari a quella dei materiali classici e richiedono volumi di imballaggio minimi riducendo così al minimo anche i costi di trasporto.
Forse non l'aveva mai avuta, ma oggi questo materiale ha una propria valenza estetica che si mostra in maniera ben visibile e si presta a creare ambienti accoglienti e personalizzati. Sono proprio le sue caratteristiche intrinseche che lo rendono così facilmente accostabile a diversi stili, gusti e ai vari momenti della vita di ognuno. 




Se ancora siete scettici sappiate che sono rivestite in cartone le colonne dell’auditorium donato dal Giappone alla città dell’Aquila, progettato dall’architetto Shigeru Ban. E dello stesso materiale era fatta anche la chiesa all’aperto, con tanto di trono papale in cartone, in occasione del Papa, nel 2010. Ma negli ultimi anni si sono moltiplicate anche le piccole realizzazioni in cartone: basta guardare la banca dati di Comieco, per trovare vasi, lampade, borse, collane, supporti per tablet. I primi occhiali in cartone sono stati presentati l’anno scorso al London Design Festival e saranno presto nei negozi.




Credits foto: google, pinterest

mercoledì 5 novembre 2014

Il plexiglass





Uno dei materiali che usiamo più frequentemente per i nostri lavori e per le nostre tools e vetrine è il plexiglass, ci piace per la sua versatilità per la sua resa e trasparenza e perché con esso si possono creare giochi architettonici e di design davvero unici.

Il Plexiglass è una materia plastica molto conosciuta nel design e nella chimica dove viene chiamata col termine metacrilato.
 
Questo materiale fu sviluppato nel 1928 in vari laboratori e immesso sul mercato nel 1933 dall'industria chimica tedesca Röhm. Nel 1936 viene prodotta la prima lastra acrilica dall'inglese ICI Acrylics  e venne chiamata Perspex nome derivato dal latino perspicio che significa "vedo attraverso".


Di norma infatti il pelxiglass è molto trasparente, anche più del vetro, poichè non presenta le imperfezioni e deformazioni tipiche del vetro, è un materiale straordinario e dalle innumerevoli capacità al punto che possiede caratteristiche di comportamenti assimilabili alla fibra ottica per qualità e trasparenza, e con la proprietà  di essere più o meno infrangibile a seconda della sua composizione. Per queste caratteristiche è usato nella fabbricazione di vetri di sicurezza e articoli similari, nei presidi antinfortunistici, nell'oggettistica d'arredamento o architettonica in genere.

Tra gli esempi delle sue applicazioni si annoverano i fanali posteriori delle automobili, le barriere di protezione negli stadi e le grandi finestre degli acquari, mentre uno dei maggiori mercati è il settore bagno dove viene impiegato per la realizzazione di vasche e piatti doccia.



Possiede una straordinaria compatibilità con i tessuti umani e per questo venne utilizzato anche per le prime lenti a contatto rigide ad oggi quasi completamente rimpiazzato da materiali gas-permeabili. Il plexiglass è un materiale sensibile alla corrente che lo attraversa e perciò viene utilizzato anche nell'industria microelettronica nei processi di Litografia elettronica e per la sua elevata conducibilità della luce viene impiegato anche per la realizzazione di fibra ottica

La varietà degli spessori la molteplicità dei colori permettono di poter utilizzare questo materiale per numerose soluzioni di design,di architettura ma anche nell'ingegneria meccanica e nella medicina.

mercoledì 29 ottobre 2014

Eccoci qua

Eccoci qua, con questo nuovo strumento per comunicare con voi quella che è la nostra voglia di costruire, di sporcarci le mani con le idee e con la creatività. Con questo primo post vi parliamo di noi, tre "giovani" che hanno fatto tesoro delle loro esperienze lavorative precedenti e poi si sono messi in gioco in questa nuova ed emozionante attività. Fatica, impegno, serietà e costante ricerca di soluzioni e materiali. In questo piccolo blog vi parleremo del nostro studio di progettazione, delle nostre idee, dei nostri progetti, dei nostri viaggi per lasciare il segno della nostra creatività nel design di aziende leader in tanti settori. Qui parleremo anche di nuovi materiali che ci interessano, di fiere e mostre da cui abbiamo trovato ispirazione per dei nostri progetti, delle vetrine che abbiamo visto in giro per il mondo e che ci sembrano opere d'arte plastica a cui aspirare.

Intanto eccoci qua
Belli, no?
fastudioprogettazione.com