venerdì 4 agosto 2017

Maison Bubble - La casa fatta di bolle della Costa Azzurra





La Maison Bubble si trova a Theoule sur Mer, in Costa Azzurra, fra il massiccio dell'Estere e le acque cristalline del golfo di Cannes. Appartiene alla famiglia dello stilista Pierre Cardin ed è stata progettata dall'architetto Antti Lovag (1020-2014). Si estende su una superficie di oltre 1.200 mq, incluse 10 suite decorate da diversi artisti, una reception, un auditorium e un giardino di oltre 8.500 mq. Iniziata nel 1975, non è mai stata terminata.


Nessuno potrà negare che il primo pensiero guardando questa casa vada alla casa dei Barbapapà è chi lo sa se davvero i famosi cartoni   non ispirarono in parte l'architetto al tempo per ideare quello che poi sarebbe diventato un monumento storico francese. 
All'interno della Bubble House non ci sono angoli ma solo muri tondeggianti, oblò orientabili, corridoi sinuosi, ampie scale a chiocciola, grandi finestre oblò che si affacciano su giardini interni e piscine naturali. L'arredamento curvilineo è essenziale: Antti Lovag ha progettato e costruito anche camini, tavoli e letti, tutti orientabili e privi di piedi.






È una casa senza spigoli e senza linee rette, costituita interamente da superfici curve e composta da un insieme di sfere antisismiche autoportanti. Gli ambienti e quindi "le sfere" sono interamente affiancate e sovrapposte fra loro tanto da dare l'impressione di trovarsi di fronte a qualcosa di ispirato alla scienza e alla biologia, a un qualcosa di vivo, una forma primordiale in continuo divenire. 

La costruzione rappresenta l'essenza stessa delle idee costruttive del suo ideatore per cui "l'uomo, per ragioni prettamente economiche, si trova a vivere circondato da cubi e angoli che sono  inesistenti in natura e che rappresentano un'aggressione contro l'uomo e l'ambiente, impedendo il libero movimento e interrompendo l'armonia"; da questa idea nasce l'interesse dell'architetto per le forme sferiche e per l'autocostruzione in armonia con il paesaggio ovvero l'adattare lo spazio di costruzione alla morfologia dell'essere umano. La casa diventa quindi un involucro per l'uomo in grado di rispondere alle sue esigenze, in cui l'estetica e la facciata esterna rappresentano una conseguenza dell'organizzazione interna, che deve rispondere alle esigenze dell'individuo e migliorarne il benessere. 



Pur non avendo mai ottenuto le autorizzazioni richieste per la sua costruzione, la Maison Bubble è stata riconosciuta come "patrimonio dei monumenti storici" dal Ministero della Cultura Francese. 





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