lunedì 25 settembre 2017

La casa nella foresta pluviale di Marcio Kogan




Cerca senza alcun dubbio, un rapporto ideale con la natura circostante, la Jungle House, costruita da Marcio Kogan con Samanta Cafardo in legno e cemento, con una piscina sul tetto e immersa nella foresta pluviale, lungo la zona costiera dello stato di São Paulo.  


Questa residenza per vacanze dal design futuristico, moderno ma allo stesso tempo caldo ed accogliente è stata inserita con garbo e rispetto delle biodiversità del territorio in quella che era una radura nella fitta vegetazione tropicale che ricopre il terreno montuoso.


L’architettura è pensata in funzione del paesaggio e nel rispetto della giungla preesistente. 
Inoltre, lo studio mk27 di Kogan ha valorizzato fattori naturali, come la vista panoramica sull’Oceano, il contatto diretto con l’ambiente, oltre ad avere considerato la luce proveniente dal sole in ogni ora della giornata solare per disegnare degli spazi spazi ottimali. 


Appoggiata sul lato del pendio, la struttura si proietta in avanti e sembra uscire in maniera del tutto naturale dalla montagna, e rimane sospesa da terra grazie al sostegno di due grossi pilastri. La semplicità, ricercata da Kogan nelle sue architetture, si esprime quindi in questa casa che è sì una casa moderna ma comunque dai volumi rettangolari in cemento a vista che si combinano a rivestimenti in legno. I diversi blocchi con coperture aggettanti creano spazi semi-esterni riparati. 



Estesa su una superficie di 805 metri quadrati, la casa si sviluppa su tre piani concepiti, nella loro organizzazione funzionale, in senso inverso rispetto alla distribuzione tradizionale. Sul tetto sono collocati gli spazi comuni dedicati alla socializzazione, la piscina, la zona giorno e la cucina; al livello intermedio si aprono la zona notte con camere, verande e amache; mentre al pianterreno si trovano un ampio deck, coperto dalla proiezione della casa, che è collegato a una stanza da gioco per  bambini e alcuni locali di servizio. 



Il progetto di interior design, curato da Diana Radomysler, del team di Studio MK27, propone arredi moderni e di design e soluzioni confortevoli per abitare nella giungla. La natura è prevalente non solo da un punto di vista "visivo" ma anche "fisico", si più toccare la giungla grazie all’architettura di Jungle House. Così per i suoi abitanti è naturale camminare in mezzo agli alberi al piano terra, sfiorare le loro chiome al livello superiore o superarle, sul tetto, per guardare il mare.


Senza dubbio un capolavoro della moderna architettura, lo studio di strutture che sappiano sperimentare ed osare ma al contempo inserirsi nel contesto naturale e nello spazio che hanno a disposizione, una residenza che non è solo opera d'arte ma anche casa per vivere e che rispetta la natura, la compiace, la asseconda e la rispetta.

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